Allattamento e fede

Che grande sentimento si prova nell'allattare il proprio piccolo; credo che a tutte sia successo di commuoversi in qualche occasione particolare, magari la prima volta che lui si è attaccate al seno e vi siete soffermate a guardare il prodigio che si era verificato in voi. Questo straordinario sentimento che Dio ha messo nel nostro cuore è l'amore viscerale (infatti le viscere materne avvolgono con amore, protezione e premura il figlio), che è il legame sentimentale più forte che esiste tra due persone. Per questo motivo Dio, per farci comprendere quanto è grande il Suo amore per noi, lo paragona a quello di una mamma, anzi, va addirittura oltre quello di una mamma (Isaia 49,15). Avrete anche notato come non ci sia consolazione più immediata ed efficace per un bambino come il vedersi porgere il seno della propria mamma per poterlo succhiare, dal quale poter attingere dolcezza, consolazione e amore. Ebbene analogamente Dio vuole consolarci, donandoci le sue grazie attraverso il seno della terra (Isaia 66,11-12), e ancor più, dalla venuta di Cristo, possiamo notare come molte immagini della Madonna delle Grazie, siano offerte le grazie attraverso il seno di Maria Santissima, la Mamma delle mamme. Ecco come per noi mamme che allattiamo al seno, il poterlo fare diventa un grande dono che Dio ci ha dato, per renderci Suoi strumenti attraverso i quali Lui elargisce ai nostri piccoli la Sua grazia di pace e serenità. Siamo in continuazione sollecitate ad una particolare attenzione, nonché ad un notevole impegno, per essere sempre pronte a rispondere alle esigenze di questi nostri piccoli che a volte ci sembrano insaziabili e ci fanno sentire stanche, ma subito ci riprendiamo per dare loro tutto il nostro amore… perché noi abbiamo tutto ciò che a loro serve e vorremmo essere instancabili nel prodigarci verso di loro come lo è Dio per noi (Osea 11,4). Certamente nulla è paragonabile alla gioia che può provare un bambino che si trova nelle braccia della sua mamma dopo essere stato allattato, ed è proprio questo il paragone più adatto per far comprendere quale sia la gioia che si prova nell'essere amati da Dio (Salmo 8). Come possono allora i nostri piccoli rendere grazie a Dio per questo grande dono che ricevono se non possono parlare? Ma ecco che Dio ha posto sulla bocca dei bimbi e dei lattanti le sue parole che affermano la grandezza del dono (Salmo 131). Dunque ecco che la grandezza di Dio si manifesta nelle piccole cose. Allora prendiamo un piccolo impegno, qualcosa da poter offrire a Dio per ringraziarlo del dono ricevuto, ognuna di noi, insieme al proprio piccolo: per esempio, quando volete voi, nel modo che volete voi, mentre siete intente ad allattare, unitevi ai deboli versetti e gorgheggi del vostro bimbo che succhia, offrendo una preghiera per "rendere continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre" (Efesini 5,20). Dio ci ama e attraverso ciò che noi facciamo scende verso di noi per farci comprendere con semplicità che è sempre pronto a nutrirci col Suo amore. Così, ancora di più, saremo disposte a prenderci cura dei nostri bimbi, sapendo che ogni attimo di dolcezza donata serve a rendere più felici i nostri e i loro cuori.
Mariagrazia