Come una madre

(Isaia 66,10)

 

Sono appena tornata da messa e porto ancora nel cuore il ricordo della bella sensazione provata all’ascolto della prima lettura della  liturgia odierna, tratta dal profeta Isaia.

Vado a cercare il passo nella Bibbia : non vi trovo note e commenti relativi .

La mia perplessità dura un attimo , presto sopraffatta  da ciò che il mio cuore di madre va tentando di elaborare .

 Mi torna in mente la frase pronunciata dal Papa Giovanni Paolo I:Dio e’ padre… Dio é madre…

In questi passi di Isaia la forza dell’amore materno di Dio esplode in tutta la sua profondità.

Mentre ascoltavo a messa quella Parola letta, mi sono sentita avvolta, deliziata da questo amore:.

anch’io, secondo l’invito di quelle parole, ho sfavillato di gioia, immedesimandomi  in quel bimbo portato in braccio, tenuto sulle ginocchia, accarezzato, consolato. Quel bimbo che succhia al petto , deliziandosi, saziandosi delle sue consolazioni.

In effetti la rappresentazione scenica dell’evento “madre che allatta il suo bambino”  in Isaia  è talmente precisa, che  parla da sé, non ha bisogno di commenti. Le corde vibreranno , leggendo e ascoltando, nel cuore di ogni madre , e di ogni padre , e nel cuore di ogni bimbo allattato al seno, come pure di tutti coloro cui lo Spirito  Santo vorrà comunicare la grandezza di questa esperienza di vita, scelta come immagine dell’amore  di Dio per l’uomo: amore concreto, vitale, profondo, appagante, semplice e totale.

                                       Grazie, grazie Dio, infinitamente.                                                    Adelina

 

                                     ( dal libro del profeta Isaia. 66,10-44)

…Rallegratevi con Gerusalemme,

esultate per essa quanti l’amate.

Sfavillate di gioia con essa

voi tutti che avete partecipato al suo lutto.

Così succhierete al suo petto

E vi sazierete delle sue consolazioni; succhierete deliziandovi,

all’abbondanza del suo seno.

Poiché così dice il Signore:

“ Ecco io farò scorrere verso di essa,

come un fiume la prosperità;

come un torrente in piena

la ricchezza dei popoli;

i suoi bimbi saranno portati in braccio,

sulle ginocchia saranno accarezzati.

Come una madre consola un figlio,

così io vi consolerò;

in Gerusalemme sarete consolati.

Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore,

le vostre ossa saranno rigogliose come erba fresca.
La mano del Signore si farà manifesta ai suoi servi.

 

…( tratto da Messale della Chiesa cattolica,  XIV domenica del tempo ordinario,  Anno C ,  I lettura  )